Prevenzione della corruzione, trasparenza e accountability: norme, metodi e strumenti
(corso di formazione di I livello) Il corso presenta una trattazione completa della normativa in materia di (i) prevenzione della corruzione (ii) trasparenza, (iii) inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, (iv) diritto di accesso. Il corso segue un’impostazione operativa e complementa la trattazione delle norme con testimonianze di esperti, discussione di casi e di illustrazione di buone pratiche al fine di fornire strumenti tecnici e indicazioni pratiche per affrontare con successo gli adempimenti richiesti. |
In materia di prevenzione della corruzione, Anac rileva ancora inadeguatezze nei piani triennali adottati dagli enti. Tali criticità riguardano in particolare la mappatura dei processi, l’analisi, la valutazione e la gestione del rischio, lo scarso coordinamento con gli altri strumenti di programmazione adottati dalle amministrazioni.
L’impostazione del corso, seguendo le indicazioni di Anac, ha l’intento di contribuire a orientare le società e gli enti a superare e ad applicare la normativa di prevenzione della corruzione e di trasparenza individuando e attuando misure mirate e incisive, adatte alla propria realtà organizzativa.
L’impostazione del corso, seguendo le indicazioni di Anac, ha l’intento di contribuire a orientare le società e gli enti a superare e ad applicare la normativa di prevenzione della corruzione e di trasparenza individuando e attuando misure mirate e incisive, adatte alla propria realtà organizzativa.
Programma |
Introduzione e quadro normativo La corruzione in Italia e le norme di contrasto alla corruzione. Il quadro normativo: la legge 190 del 2012 e i più recenti interventi legislativi. L’aggiornamento 2017 al Piano nazionale anticorruzione. Obiettivi strategici del governo per lo sviluppo della strategia di prevenzione della corruzione. Linee di indirizzo alle amministrazioni pubbliche per l’attuazione della prevenzione della corruzione. L’aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT).. Il nuovo Piano nazionale anticorruzione 2018. Obiettivi strategici del governo per lo sviluppo della strategia di prevenzione della corruzione. I soggetti tenuti alla all’adozione delle misure di prevenzione della corruzione. Le criticità evidenziate da Anac e le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione. Gli ultimi orientamenti di Anac in materia di anticorruzione. L’aggiornamento del PTPCT. La strutturazione del PTPCT. Le modalità di attuazione della trasparenza come parte integrante del PTPC come apposita sezione. Le soluzioni organizzative idonee ad assicurare l’adempimento degli obblighi di pubblicazione di dati e informazioni previsti dalla normativa vigente. Analisi del contesto. Analisi del contesto esterno. Analisi del contesto interno (Analisi dei processi organizzativi, della struttura organizzativa, ruoli e responsabilità interne, politiche, obiettivi e strategie dell’ente). Identificazione delle Aree a rischio di corruzione. Aree generali e obbligatori. Aree specifiche. Identificazione dei processi aziendali a rischio di corruzione. La mappatura dei processi. Elementi per la descrizione del processo: l’indicazione dell’origine del processo (input); l’indicazione del risultato atteso (output); l’indicazione della sequenza di attività che consente di raggiungere il risultato - le fasi, i tempi, i vincoli, le risorse, le interrelazioni tra i processi. La rilevazione dei procedimenti amministrativi ex l. 241/90. Identificazione delel figure professionali coinvolte. La valutazione e gestione del rischio: metodi e strumenti Valutazione del rischio. Identificazione degli eventi rischiosi. Fonti e metodi. Analisi del rischio. Cause e livello di esposizione al rischio. La metodologia di analisi presentata nell’allegato 5 del PNA. Altri metodi di analisi. Ponderazione del rischio. Identificazione delle priorità di trattamento dei rischi. Trattamento del rischio. Identificazione delle misure di precenzione. Misure generali e specifiche. Tipologie di misure. Requisiti: efficacia nella neutralizzazione, sostenibilità economica e organizzativa, adattamento alle caratteristiche dell’organizzazione. Modalità e tempi di attuazione, responsabili, e indicatori per il monitoraggio delle misure. Programmazione delle misure: tempi e fasi di attuazione, responsabili dell’attuazione, indicatori di monitoraggio Focus su Le misure di prevenzione del rischio di corruzione Azioni e misure per la prevenzione contenute nel PNA. Il coordinamento con il PNA. La misura della trasparenza e modifiche apportate al d.lgs.33/32013 dal d.lgs.97/2016; la rotazione del personale. Le misure di revisione dei processi di privatizzazione e esternalizzazione di funzioni, attività strumentali e servizi pubblici; La tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (whistleblowing) e linee guida di Anac; L’inconferibilità e incompatibilità degli incarichi (cenni). I Codici di comportamento (cenni). Prevenzione della corruzione e nuovo codice dei contratti pubblici. Le innovazioni introdotte dal d. lgs. 50/2016 e s.m. e impatto sulle azioni di prevenzione della corruzione. Le linee guida di Anac. Soggetti e ruoli della strategia di prevenzione della corruzione L’integrità nella pubblica amministrazione. Le autorità politiche, i dirigenti. Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Il rafforzamento del ruolo: poteri e funzioni. Interazione fra RPCT e organismi indipendenti di valutazione. Criteri di scelta. Posizione di indipendenza e autonomia dall’organo di indirizzo; supporti conoscitivi e operativi; Poteri di interlocuzione e controllo; Responsabilità; il codice del contratti (D.Lgs. 50/2016 e s.m.) RPCT e RASA. Gli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv) nel sistema di gestione della performance e della trasparenza. Connessione tra misure di performance e misure di trasparenza. Il rafforzamento delle funzioni degli Oiv e la programmazione strategica (D.Lgs 74/17) Integrazione tra PTPCT e altri strumenti di programmazione Principi generali e strumenti della programmazione. Programmazione, performance e prevenzione della corruzione. Dup e obiettivi di anticorruzione e trasparenza. Peg e obiettivi di anticorruzione e trasparenza. Performance organizzativa e obiettivi individuali. Formulazione di obiettivi e indicatori. Il regime di inconferibilità e incompatbilità Le norme in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi presso le pubbliche amministrazioni e gli enti privati in controllo pubblico. Il D.Lgs. n. 39/2013. Linee guida di Anac. Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici. I Codici di comportamento: Adozione, contenuti, valenza. Il DPR 62/2013. La contestualizzazione dei codici alle finalità dell’ente. Il Whistleblowing e la tutela del soggetto che segnala illeciti (L.179/17). Pubblicità e trasparenza Obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Pubblicità e trasparenza quali principi dell’azione della Pa. Gli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa. Responsabilità e sanzioni in caso di omessa pubblicità e trasparenza. L’accesso civico, open data e prevenzione della corruzione Prevenzione della corruzione e trasparenza dopo le innovazioni introdotte dal d.lgs. 97/2016. La giurisprudenza amministrativa in materia di accesso civico. Le regole tecniche. Il nuovo accesso civico. Le responsabilità delle amministrazioni. Open goverment e open data. La trasparenza come strategia per la lotta alla corruzione. L’accesso civico e possibilità della vigilanza partecipativa dei cittadini. |
Riferimenti |
Anac. Delibera n. 833 del 3 agosto 2016. Linee guida in materia di accertamento delle inconferibilità e delle incompatibilità degli
incarichi amministrativi. [testo] Anac. Delibera n. 831 del 3 agosto 2016. Piano Nazionale Anticorruzione 2016 [testo] D.Lgs. 25 maggio 2016 n. 97 - Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza - Freedom of Informaction Act (FOIA) [testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale] |
Docenti |
dott. Ermanno Granelli, magistrato della Corte dei conti, presidente della Sezione Affari europei e internazionali
dott.ssa Mariangela Zaccaria, vicesegretario generale vicario del Comune di Milano dott. Donato Centrone, magistrato della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria e per la Lombardia prof. Leonardo Falduto, Università del Piemonte Orientale [curriculum vitae] [pagina del docente] Prof. Luca Bisio, Università di Milano Bicocca dott.ssa Luisa D'Evoli, Consigliere della Corte dei conti assegnato presso l’Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei Ministri avv. Michele Calaprice, avvocato libero foro dott. Cristian Pettinari magistrato della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia dott. Giuseppe Formichella, segretario generale della Città metropolitana di Torino Prof. Gerolamo Taccogna, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Genova prof. ing. Roberto Revetria, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Genova prof.ssa Arianna Pitino, Università degli Studi di Genova |
Metodo |
La didattica tiene conto della necessità non solo di sviluppare conoscenze ma anche di affinare l’utilizzo di strumenti e comportamenti professionali. A tal fine, sono previste attività e esercitazioni pratiche mirate a verificare l’applicazione degli strumenti e dei comportamenti proposti in situazioni reali, con testimonianze e trattazione di casi.
I partecipanti possono formulare, prima dell’inizio del corso quesiti riguardanti gli argomenti trattati. I quesiti saranno oggetto di approfondimento durante le lezioni. Il Laboratorio per l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione è disponibile ad assistere i partecipanti fino al trimestre successivo alla conclusione del corso fornendo riscontro ad eventuali quesiti relativi ai temi affrontati. |
Destinatari |
Il corso si rivolge a tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni interessati a approfondire i temi oggetto del corso, non solo agli specialisti.
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Durata e calendario |
Il corso ha una durata di 40 ore e si articola in otto incontri da 5 ore, una o due volte la settimana.
I corsi devono essere attivati entro 120 giorni dalla sottoscrizione delle convenzioni con Inps. I calendari definitivi saranno pubblicati con ampio anticipo rispetto all'avvio del corso, che è previsto a partire da 1 febbraio 2019. Come nelle passate edizioni, la calendarizzazione definitiva di giornate e orari cercherà di andare incontro alle esigenze dei partecipanti. |
Sedi |
Il corso si svolge presso le strutture dell’Università degli Studi di Genova.
La lezioni si svolgeranno principalmente in via Balbi 5, presso l'Università degli Studi di Genova. Altre sedi per ulteriori attività seminariali potranno essere individuate presso le amministrazioni partner. |
Organizzatori |
FARE ricerca consulenza e formazione
Laboratorio per l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione - Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Genova |
FARE ricerca consulenza e formazione
via Edilio Raggio 11/11 scala A, 16124 Genova pec: [email protected] - mail: [email protected] [email protected] |
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iscritta al registro delle imprese di Genova Numero REA GE 450075 - Capitale sociale € 10.000 i.v. cell: +39 333 6372173 - www.farericerca.com |