Prevenzione della corruzione e trasparenza
La normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza è stata profondamente rinnovata e ampliata. In particolare il D.Lgs 97/2016 ha apportato importanti modifiche e introdotto il nuovo accesso civico. Il corso presenta pertanto un panorama completo e aggiornato della normativa in materia di (i) prevenzione della corruzione, (ii) trasparenza, (iii) inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, (iv) tutela della privacy e diritto di accesso. Le testimonianze di esperti, l’illustrazione di casi e buone pratiche complementano la trattazione dei temi giuridici e tecnici e forniscono indicazioni e strumenti utili a risolvere i problemi di applicazione della normativa. |
In materia di prevenzione della corruzione, Anac ha rilevato ancora inadeguatezze nei piani triennali adottati dagli enti. Secondo Anac tali criticità non sono tanto imputabili alla novità e complessità della normativa quanto una ancora insufficiente capacità di analisi da parte degli enti stessi. Il Piano nazionale anticorruzione del 2016 fornisce utili indicazioni per l'adeguato aggiornamento dei documenti programmatici.
L’impostazione del corso, seguendo le indicazioni di Anac, ha l’intento di contribuire a orientare le società e gli enti a superare la logica dell'adempimento e ad applicare la normativa di prevenzione della corruzione ei trasparenza individuando e attuando misure mirate e incisive, adatte alla propria realtà organizzativa.
La trattazione delle innovazioni introdotte dal D.Lgs. 97/2016 si concentra sul nuovo accesso civico e sugli strumenti che favoriscono forme diffuse di controllo da parte dei cittadini sull’operato delle pubbliche amministrazioni.
L’impostazione del corso, seguendo le indicazioni di Anac, ha l’intento di contribuire a orientare le società e gli enti a superare la logica dell'adempimento e ad applicare la normativa di prevenzione della corruzione ei trasparenza individuando e attuando misure mirate e incisive, adatte alla propria realtà organizzativa.
La trattazione delle innovazioni introdotte dal D.Lgs. 97/2016 si concentra sul nuovo accesso civico e sugli strumenti che favoriscono forme diffuse di controllo da parte dei cittadini sull’operato delle pubbliche amministrazioni.
Programma |
Introduzione e quadro normativo La corruzione in Italia e le norme di contrasto alla corruzione. Il quadro normativo: la legge 190 del 2012 e i più recenti interventi legislativi. Il nuovo Piano nazionale anticorruzione 2016. Obiettivi strategici del governo per lo sviluppo della strategia di prevenzione della corruzione. Linee di indirizzo alle amministrazioni pubbliche per l’attuazione della prevenzione della corruzione. L’aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC), del Programma per la Trasparenza e del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Il nuovo Piano nazionale anticorruzione 2016. Obiettivi strategici del governo per lo sviluppo della strategia di prevenzione della corruzione. I soggetti tenuti alla all’adozione delle misure di prevenzione della corruzione: pubbliche amministrazioni, enti pubblici economici, ordini professionali, società in controllo pubblico e altri enti di diritto privato assimilati. Le criticità evidenziate da Anac e le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione. Gli ultimi orientamenti di Anac in materia di anticorruzione. La nuova strutturazione del PTPC. La confluenza del PTTI nel PTPC. Le modalità di attuazione della trasparenza come parte integrante del PTPC come apposita sezione. Le soluzioni organizzative idonee ad assicurare l’adempimento degli obblighi di pubblicazione di dati e informazioni previsti dalla normativa vigente. Analisi del contesto. Analisi del contesto esterno. Analisi del contesto interno (Analisi dei processi organizzativi, della struttura organizzativa, ruoli e responsabilità interne, politiche, obiettivi e strategie dell’ente). La mappatura dei processi. Aree di rischio generali e specifiche. Elementi per la descrizione del processo: l’indicazione dell’origine del processo (input); l’indicazione del risultato atteso (output); l’indicazione della sequenza di attività che consente di raggiungere il risultato - le fasi, i tempi, i vincoli, le risorse, le interrelazioni tra i processi. La gestione del rischio: metodi e strumenti Valutazione del rischio. Identificazione degli eventi rischiosi. Fonti e metodi. Analisi del rischio. Cause e livello di esposizione al rischio. La metodologia di analisi presentata nell’allegato 5 del PNA. Altri metodi di analisi. Ponderazione del rischio. Identificazione delle priorità di trattamento dei rischi. Trattamento del rischio. Identificazione delle misure. Misure generali e specifiche. Tipologie di misure. Requisiti: efficacia nella neutralizzazione, sostenibilità economica e organizzativa, adattamento alle caratteristiche dell’organizzazione. Modalità e tempi di attuazione, responsabili, e indicatori per il monitoraggio delle misure. Programmazione delle misure: tempi e fasi di attuazione, responsabili dell’attuazione, indicatori di monitoraggio Le misure di prevenzione del rischio di corruzione Azioni e misure per la prevenzione contenute nel PNA 2016. Il coordinamento con il PNA 2013 e l’Aggiornamento del 2015 al PNA..La misura della trasparenza e recenti modifiche apportate al d.lgs.33/32013 dal d.lgs.97/2016; la rotazione del personale. Le misure di revisione dei processi di privatizzazione e esternalizzazione di funzioni, attività strumentali e servizi pubblici; La tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (whistleblowing) e linee guida di Anac; L’inconferibilità e incompatibilità degli incarichi (cenni). I Codici di comportamento (cenni). Soggetti e ruoli della strategia di prevenzione della corruzione. L’integrità nella pubblica amministrazione. Le autorità politiche, i dirigenti. Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. l’unificazione in capo a un solo soggetto dell’incarico di responsabilità della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Il rafforzamento del ruolo: poteri e funzioni. Interazione fra RPCT e organismi indipendenti di valutazione. Criteri di scelta. Posizione di indipendenza e autonomia dall’organo di indirizzo; supporti conoscitivi e operativi; Poteri di interlocuzione e controllo; Responsabilità; il Nuovo codice del contratti (D.Lgs. 50/2016) RPCT e RASA. Gli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv) nel sistema di gestione della performance e della trasparenza. Connessione tra misure di performance e misure di trasparenza. Il rafforzamento delle funzioni degli Oiv in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza e il coordinamento con il RPCT Prevenzione della corruzione e nuovo codice dei contratti pubblici. Le innovazioni introdotte dal d. lgs. 50/2016 e impatto sulle azioni di prevenzione della corruzione. Le nuove linee guida di Anac. Il regime di inconferibilità e incompatbilità Le norme in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi presso le pubbliche amministrazioni e gli enti privati in controllo pubblico. Il D.Lgs. n. 39/2013. Linee guida di Anac. Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici. I Codici di comportamento: Adozione, contenuti, valenza. La conferma delle indicazioni contenute nell’aggiornamento 2015 al Pna. Il DPR 62/2013. La contestualizzazione dei codici alle finalità dell’ente. Il Whistleblowing Pubblicità e trasparenza Obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Pubblicità e trasparenza quali principi dell’azione della Pa. Gli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa. Responsabilità e sanzioni in caso di omessa pubblicità e trasparenza. L’accesso civico, open data e prevenzione della corruzione Prevenzione della corruzione e trasparenza dopo le innovazioni introdotte dal d.lgs. 97/2016. La giurisprudenza amministrativa in materia di accesso civico. Le regole tecniche. Il nuovo accesso civico. Il difficile equilibrio tra diritto di accesso e protezione della riservatezza. Le responsabilità delle amministrazioni. Open goverment e open data. La trasparenza come strategia per la lotta alla corruzione. L’accesso civico e possibilità della vigilanza partecipativa dei cittadini. |
Riferimenti |
Anac. Delibera n. 833 del 3 agosto 2016. Linee guida in materia di accertamento delle inconferibilità e delle incompatibilità degli
incarichi amministrativi. [testo] Anac. Delibera n. 831 del 3 agosto 2016. Piano Nazionale Anticorruzione 2016 [testo] D.Lgs. 25 maggio 2016 n. 97 - Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza - Freedom of Informaction Act (FOIA) [testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale] |
Docenti |
dott. Ermanno Granelli, magistrato della Corte dei conti, presidente della Sezione Affari europei e internazionali
dott.ssa Mariangela Zaccaria, vicesegretario generale vicario del Comune di Milano dott. Donato Centrone, magistrato della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria e per la Lombardia prof. Leonardo Falduto, Università del Piemonte Orientale [curriculum vitae] [pagina del docente] Prof. Luca Bisio, Università di Milano Bicocca dott.ssa Luisa D'Evoli, Consigliere della Corte dei conti assegnato presso l’Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei Ministri avv. Michele Calaprice, avvocato libero foro dott. Cristian Pettinari magistrato della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia avv. Ernesto Belisario, Studio e-Lex e Componente del Tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dott. Giuseppe Formichella, segretario generale della Città metropolitana di Torino dott.ssa Cristiana Rogate, Refe - Strategie di sviluppo responsabile [profilo linkedin] [sito web] Prof. Gerolamo Taccogna, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Genova dott. Cosmo Sciancalepore, magistrato della Corte dei conti per la Puglia. |
Metodo |
La didattica tiene conto della necessità non solo di sviluppare conoscenze ma anche di affinare l’utilizzo di strumenti e comportamenti professionali. A tal fine, sono previste attività e esercitazioni pratiche mirate a verificare l’applicazione degli strumenti e dei comportamenti proposti in situazioni reali, con testimonianze e trattazione di casi.
I partecipanti possono formulare, prima dell’inizio del corso quesiti riguardanti gli argomenti trattati. I quesiti saranno oggetto di approfondimento durante le lezioni. Il Laboratorio per l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione è disponibile ad assistere i partecipanti fino al trimestre successivo alla conclusione del corso fornendo riscontro ad eventuali quesiti relativi ai temi affrontati. |
Destinatari |
Il corso si rivolge a tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni interessati a approfondire i temi oggetto del corso, non solo agli specialisti.
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Durata e calendario |
Il corso ha una durata di 40 ore e si articola in uno o due incontri settimanali di 4 o 5 ore.
giovedì 9 marzo (14.00 - 18.00) lezione inaugurale del dott. Ermanno Granelli (Corte dei conti) lunedì 13 marzo (14.00 - 18.00) dott.ssa Mariangela Zaccaria (Comune di Milano) venerdì 17 marzo (14.00 - 18.00) dott. Donato Centrone (Corte dei conti) giovedì 23 marzo (14.00 - 18.00) prof. Leonardo Falduto (Università del Piemonte Orientale) CANCELLATA mercoledì 29 marzo (14.00 - 1900) avv. Ernesto Belisario (Studio e-Lex, Roma) CANCELLATA giovedì 30 marzo (9.00 - 14.00) avv. Ernesto Belisario (Studio e-Lex, Roma) CANCELLATA martedì 18 aprile (14.00 - 19.00) avv. Ernesto Belisario (Studio e-Lex, Roma) CANCELLATA mercoledì 19 aprile (9.00 - 14.00) avv. Ernesto Belisario (Studio e-Lex, Roma) venerdì 28 aprile (14.00 - 19.00) prof. Luca Bisio (Università di Milano Bicocca) sabato 17 giugno (9.00 - 14-00) dott.ssa Luisa D'Evoli (Corte dei Conti e Presidenza del Consiglio dei Ministri) mercoledì 21 giugno (14.00 - 19.00) avv. Michele Calaprice (Studio Calaprice) mercoledì 28 giugno (14.00 - 19.00) dott. Cristian Pettinari (Corte dei Conti sezione Regionale di controllo per la Lombardia) giovedì 29 giugno (9.00 - 14.00) dott. Cristian Pettinari (Corte dei Conti sezione Regionale di controllo per la Lombardia) |
Sedi |
Il corso si svolge presso le strutture dell’Università degli Studi di Genova.
La lezioni si svolgeranno principalmente in via Balbi 5, presso l'Università degli Studi di Genova. Altre sedi per ulteriori attività seminariali potranno essere individuate presso le amministrazioni partner. |
Organizzatori |
FARE ricerca consulenza e formazione
Laboratorio per l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione - Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Genova |
FARE ricerca consulenza e formazione
(srl con socio unico) via Edilio Raggio 11/11 scala A, 16124 Genova pec: [email protected] - mail: [email protected] |
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